Omicidio Vannini, spunta un nuovo testimone. Ai microfoni de Le Iene una persona svela le parole di Ciontoli dopo l’episodio.
ROMA – Le indagini sull’omicidio di Marco Vannini continuano. Ad occuparsi della vicenda Le Iene che nella puntata di domenica 5 maggio 2019 – come riferito dall’AdnKronos – riportano la testimonianza di Davide Vannicola, amico dell’ex comandante dei carabinieri con il quale Ciontoli si sarebbe confidato dopo lo sparo.
Giulio Golia lo ha definito come “una chiave di volta” dell’indagine. L’inchiesta comunque continuerà nelle prossime settimane visto che la famiglia Ciontoli ha fatto ricorso in Cassazione per cercare di avere lo scontro della pena. Da Le Iene confermano come “la telefonata non risulta agli atti mentre è presente quella quando erano già in ospedale“. Possibile che questo servizio possa cambiare molte cose in questa vicenda con la posizione di Ciontoli che si prepara ad essere aggravata.
La testimonianza di Davide Vannicola
La testimonianza a Le Iene di Davide Vannicola potrebbe cambiare le carte in tavola nell’indagine: “Un giorno – dichiara uno dei possibili testimoni chiavi della vicenda – Izzo mi viene a trovare in negozio e mi dice di aver fatto una cazzata e che forse a livello di coscienza non si può recuperare più perché è morto un ragazzo. Una cosa che si porterà dentro per tutta la vita. Ciontoli aveva chiamato Izzo di aver fatto un guaio grosso. Il padre della ragazza di Vannini ha chiesto il suo aiuto per risolvere il caso“.
Una telefonata che ancora non risulta agli atti ma che potrebbe arrivare nelle prossime settimane visto che il servizio andrà in onda solo questa domenica. L’indagine sull’omicidio del giovane ragazzo romano prosegue e sicuramente la testimonianza di Vannicola potrebbe cambiare molto il processo. A breve la Cassazione dovrebbe pronunciarsi sul ricorso presentato dalla famiglia Ciontoli e scrivere un’altra pagina della storia che ha diviso l’Italia.